Unatras: Il MIMS e il Ministero della Salute penalizzano le imprese di autotrasporto italiane. Valuteremo quali indicazioni dare ai nostri associati
La nota congiunta, diffusa oggi dai Ministeri delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e della Salute, precisa che gli autotrasportatori provenienti dall’estero saranno esentati dall’obbligo del green pass, a condizione che le operazioni di carico/scarico siano effettuate da altro personale.
UNATRAS, l’Unione delle associazioni nazionali dell’autotrasporto – Confartigianato Trasporti, Fai, Cna Fita, Fiap, Unitai, Assotir, SnaCasartigiani) – ritiene inaccettabile che il Governo preveda un regime alternativo sulla normativa del Green Pass a unico vantaggio delle imprese estere!
Siamo, sorpresi, allibiti e indignati dal fatto che la nota lasci intendere che la decisione assunta sia stata condivisa con le associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali.
UNATRAS aveva chiesto che fossero garantite, anche per le imprese estere, le medesime condizioni applicate a quelle italiane.
Al contrario, la nota dei due dicasteri, oltre a indebolire le misure per la difesa della salute dei cittadini italiani, favorisce gli stranieri che già operano in condizione di dumping sociale nei confronti delle imprese di autotrasporto italiane.
È vergognoso che tutto ciò avvenga a poche ore di distanza dall’entrata in vigore dell’obbligo di green pass anche nei luoghi di lavoro privato, contribuendo così ad aumentare incertezze, preoccupazione e difficoltà tra gli operatori
Così si rischia di alimentare sentimenti di malcontento e rabbia tra gli operatori.
UNATRAS, nelle prossime ore, valuterà che decisioni assumere e quali indicazioni dare ai propri associati.
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