Pacchetto Mobilità, UNATRAS: su Accesso al mercato e Stabilimento il MIMS tuteli le imprese italiane
Confartigianato Trasporti informa che in data odierna UNATRAS, il coordinamento unitario delle associazioni nazionali dell’autotrasporto allargato alle centrali cooperative, inviando un documento di posizionamento a firma del Presidente Amedeo Genedani alla Viceministra Bellanova ed alle strutture ministeriali competenti, ha chiesto una convocazione urgente per proseguire il confronto col MIMS sull’imminente entrata in vigore delle nuove norme derivanti dal Regolamento UE n. 2021/1055 che fa parte dei provvedimenti contenuti nel Pacchetto Mobilità I°.
Dopo le interlocuzioni informali di questi mesi e l’incontro tenutosi il 21 dicembre u.s., UNATRAS torna a sollecitare l’intervento immediato del Ministero sulle novità e gli effetti introdotti dal Regolamento 1055 in materia di licenze comunitarie, accesso al mercato e requisito della stabilimento.
Nello specifico il coordinamento unitario chiede al Ministero di chiarire, ufficialmente ed autorevolmente, alcuni aspetti di ordine tecnico che non risultano del tutto scontati e che invece, date le fuorvianti interpretazioni che circolano, stanno creando confusione e preoccupazione tra le migliaia di operatori coinvolti.
Nel documento UNATRAS avanza la propria posizione politica chiedendo la tutela delle imprese italiane nell’ambito delle regole che hanno dato uno specifico assetto al mercato dei servizi di trasporto, assicurando che l’impresa svolga la propria attività effettivamente nello stato di stabilimento, contrastando così il fenomeno delle “società di comodo” ed attuando il criterio di proporzionalità introdotto dall’UE per contrastare l’intermediazione parassitaria dei servizi di trasporto, che contribuisce in maniera rilevante ad un avvitamento verso il basso dei prezzi di trasporto.
Si allega documento UNATRAS
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